Techpol su Il Resto del Carlino: L'impresa che cresce perché crede nel futuro

TECHPOL: L’IMPRESA CHE CRESCE PERCHÉ CREDE NEL FUTURO

Il quotidiano "Il Resto del Carlino" dedica un articolo alla nostra azienda con una intervista alla General Manager, Alessandra Romagnoli, su come Techpol sta affrontando le difficoltà del presente e le sfide del futuro.

Di seguito riportiamo il testo dell'intervista (visibile anche cliccando qui):

Alessandra Romagnoli, la sua azienda ha ricevuto il premio CRAward. Cosa significa per voi 

Questo premio viene assegnato da MF Centrale Risk - leader di mercato in Italia per l’attività di presidio della Centrale Rischi di Banca d’Italia - a imprese che danno prova di saper intrattenere rapporti con le banche improntati a regolarità e affidabilità delle procedure e dei processi di gestione finanziaria. Su 700 imprese candidate a livello nazionale, solo 100 sono state premiate. Techpol ha ricevuto il premio di Azienda “TOP” nella categoria “AREA NIELSEN 3” e classe dimensionale “large”: un riconoscimento come impresa virtuosa che ci rende orgogliosi ed è un segnale di serietà nei confronti di chi ci sceglie, clienti e partners. 

Sostenibilità sociale. Il 2023 è iniziato con quale buona notizia per i dipendenti?
Le relazioni interne, la formazione e la centralità del capitale umano sono da molto tempo un impegno costante per la governance dell’azienda. Per il 2023 Techpol  ha scelto – in partnership con Intesa Sanpaolo – soluzioni di welfare che rappresentano un concreto supporto ai 180 dipendenti, a partire dalla garanzia di copertura delle spese sanitarie. Questa iniziativa unisce responsabilità sociale e concretezza ed è una modalità con cui interpretiamo il nostro ruolo nella comunità territoriale, dove il fare non si può separare dall’essere. Siamo una comunità nella comunità più vasta del nostro ecosistema, e a questo dobbiamo lo sviluppo delle catene del valore ma anche cura e un impegno che supera la sola dimensione funzionale.

Il 2022 è stato un anno difficile, alla luce dei rincari. Quali sono le principali difficoltà che le aziende manifatturiere devono affrontare (costi energetici, carenza materie prime ecc.)?
Il 2022 è stato l’anno della tempesta perfetta - aumento spropositato dell’energia, carenza delle materie prime e delle commodity, difficoltà nel reperire alcune classi merceologiche, precarietà, guerra e pandemia che ancora restano tra i fattori di precarietà globale. E temo che la storia si replichi anche nel 2023. Noi siamo tra le imprese considerate energivore, e non tutti gli aumenti possono essere ribaltati sul cliente finale. Per restare competitivi e sostenibili, e quindi per mantenere e consolidare il posizionamento in questo passaggio epocale degli assetti industriali e produttivi, abbiamo pianificato investimenti orientati a tecnologie, macchinari e presse sempre più evoluti ed efficienti. Così pensiamo di contenere e assorbire l’impatto di aumenti non previsti e di essere pronti alla transizione e alle sfide future con processi coerenti.

È stato anche l’anno della transizione ecologica. A che punto siete?
Il concetto di transizione ecologica è da molto tempo, e con forti accelerazioni dal 2021, al centro delle nostre politiche sia sul fronte del prodotto che su quello del processo industriale, con soluzioni e iniziative orientate verso motorizzazioni ibride e/o totalmente elettriche nel comparto automotive. Il dipartimento R&D e Industrializzazione è impegnato nell’efficientamento di tutte le linee sia del settore endotermico che elettrico.

Sono previste nuove assunzioni? È difficile trovare personale?
L’ingaggio di capitale umano pregiato è oggi tra le sfide più complesse e impegnative per l’impresa, poiché rappresenta un vero vantaggio competitivo. In particolare per Techpol, orientata a concetti di impresa 4.0, la necessità è quella di avere persone formate e molto preparate. 
Con questa consapevolezza abbiamo pianificato sistematicamente training e aggiornamenti specifici per ogni tipo di area produttiva, oltre a relazioni costanti con agenzie di formazione, Università e centri di ricerca per un reclutamento adeguato ai nostri obiettivi. Quest’anno abbiamo fatto 18 nuove assunzioni a tempo indeterminato e per metà di donne. Nella nostra azienda, infatti, i ruoli manageriali e strategici sono equamente distribuiti tra uomini e donne e il merito è l’elemento premiante.

Obiettivi per il 2023?
Le logiche sono quelle del consolidamento e dello sviluppo, anche di nuovi settori potenziali, attraverso efficienza e flessibilità nel processare gli ordini produttivi, sempre nel rispetto di una vera sostenibilità ambientale.
La sostenibilità non è più un’opzione, è una pratica, una responsabilità che riorienta il nostro modo di concepire la produzione e il servizio. Un nuovo modello di sviluppo ci attende, noi ci saremo con un contributo di responsabilità, innovazione, cultura organizzativa e progettuale. Ma accanto alle grandi e profonde trasformazioni coltiviamo gesti concreti e quotidiani, come il monitoraggio e la riduzione della nostra carbon footprint – un parametro ormai imprescindibile che misura l’impatto di ogni attività – e le attività di compensazione con la piantumazione di ulivi su un terreno aziendale. Sono segni di attenzione alle questioni del nostro mondo e del nostro tempo ma anche la testimonianza di un legame irriducibile con il territorio in cui Techpol ha costruito la sua storia, ha dato vita alle visioni, ha creato una realtà industriale riconosciuta nei mercati mondiali di riferimento.  

Torna alle news