La saldatura delle materie plastiche può essere utilizzata per la creazione di pezzi molto complessi. Spesso la saldatura delle materie plastiche viene utilizzata per sostituire le parti metalliche con la tecnologia dello stampaggio a iniezione, per consentire la produzione di strutture complesse che altrimenti non sarebbero realizzabili.
Perché scegliere la saldatura plastica?
Se dovete creare un contenitore stretto.
Se si desidera unire due parti con un'elevata resistenza meccanica
Se si vuole coprire una parte di design con una parte funzionale.
Se si desidera inserire una parte metallica nella plastica
Esistono diverse tecnologie per saldare la plastica. Queste devono essere scelte in base al risultato finale desiderato, poiché ogni tecnologia ha le sue caratteristiche. Techpol padroneggia tutti i processi più avanzati per la saldatura di parti in plastica:
Saldatura a vibrazione
- La saldatura a vibrazione è una delle tecnologie più utilizzate.
- È possibile monitorare la profondità, l’ampiezza, la pressione e il tempo.
- Design flessibile del pezzo
- Grande resistenza meccanica
- Sono ideali per le parti destinate ad applicazioni ad alta pressione e soggette a fatica.
Saldatura a ultrasuoni
- Tempo di processo rapido (circa 1/2 secondi)
- Indicato per saldare inserti metallici e coperture di design su parti strutturali.
- Spazio minimo richiesto
- Non è necessario un asse di vibrazione
- Sostituisce l’inserimento a caldo
Saldatura a infrarossi
- La saldatura a infrarossi è particolarmente utile quando è richiesto un elevato livello di pulizia.
- Nessuna sbavatura interna (polvere, bave…)
- La saldatura viene eseguita alla temperatura ideale
- Resistenza meccanica paragonabile alla saldatura a vibrazione
- Processo stabile, controllato e garantito dall’applicazione software
Saldatura a vibrazione orbitale
- È la stessa tecnologia della saldatura a vibrazione
- Il movimento è orbitale o ellittico
- Particolarmente indicato per saldare pezzi rotondi con un piano di saldatura piatto
- Limitato fino a 100/150 mm di diametro
Piastra calda
- La saldatura a piastra calda è molto simile alla tecnologia a infrarossi ed è stata una delle prime soluzioni utilizzate per saldare parti in plastica.
- Oggi viene utilizzato solo in alcuni casi particolari.
- Durante questo tipo di saldatura una piastra/specchio viene riscaldata fino a raggiungere la temperatura necessaria per fondere i materiali da saldare, che sono a contatto con la piastra.
I nostri ingegneri possono verificare se è possibile saldare il vostro componente e realizzare l'attrezzatura necessaria con tempi di consegna brevi.
Il nostro laboratorio di prova dispone di tutte le attrezzature necessarie per testare i pezzi saldati al fine di garantire che il prodotto sia conforme alle richieste tecniche.
Come si fa?
Processo di saldatura
Cosa serve per la saldatura?
Una saldatrice della tecnologia scelta! Poi, in relazione alla parte da saldare, è necessario produrre maschere di saldatura speciali.
Progettazione del profilo di saldatura
Indipendentemente dal tipo di saldatura scelto, la progettazione del profilo di saldatura è fondamentale per una saldatura efficiente. Ogni tecnologia ha le sue peculiarità che devono essere valutate accuratamente.
Nella saldatura a ultrasuoni, ad esempio, il trasportatore di energia (il bordo che verrà fuso) deve sempre avere un profilo netto. Il motivo è che la fusione deve iniziare dal punto più piccolo.
Allo stesso modo, il bordo dello stampo fisico non dovrebbe mai essere realizzato con la fresatura ma solo con l’incisione, poiché con la fresatura si potrebbe avere un raggio sul bordo stesso.
Nella saldatura di finzione, invece, il giunto deve essere piatto e avere spazio sufficiente per muoversi durante l’attrito, consentendo così di fondere e unirsi alla controparte.
La progettazione di tutti i giunti di saldatura prevede barriere di contenimento.
Il motivo di questo design è:
- contenimento del materiale fuso, che durante la saldatura può generarsi sotto forma di bave.
- Un risultato di saldatura migliore, poiché il materiale fuso incontra la camera di contenimento e si unisce alle pareti in quest’area.
Poi si passa al collaudo finale: il programmatore software e il progettista meccanico eseguono il primo test in officina. Quando la macchina è conforme, viene portata in reparto.
Come si fa a garantire che la saldatura delle due parti sia stata eseguita correttamente?
Esistono 4 test tipici per questo scopo:
- Sezionamento dell’articolazione e test visivo
- Test di trazione sull’articolazione
- Test di scoppio
- Test di tenuta
Gli ultimi due test sono indicati nel caso in cui si disponga di un prodotto con requisiti di tenuta, come ad esempio un serbatoio.
Questi test possono garantire che il processo di saldatura sia stato ben eseguito e che non vi siano aree in cui il giunto è solo “schiacciato” e non saldato.
Come si fa a garantire che la saldatura delle due parti sia stata eseguita correttamente?
Esistono 4 test tipici per questo scopo:
- Sezionamento dell’articolazione e test visivo
- Test di trazione sull’articolazione
- Test di scoppio
- Test di tenuta
Gli ultimi due test sono indicati nel caso in cui si disponga di un prodotto con requisiti di tenuta, come ad esempio un serbatoio.
Questi test possono garantire che il processo di saldatura sia stato ben eseguito e che non vi siano aree in cui il giunto è solo “schiacciato” e non saldato.
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