Techpol Srl può vantare di essere una delle poche aziende che implementano realmente tecnologie di Industria 5.0.
Il reparto automazione di Techpol può contare su un proprio reparto di progettazione interno.
L’automazione viene studiata sulla base delle specifiche del cliente, con l’obiettivo di facilitare il più possibile il lavoro degli operatori e di massimizzare il ritorno dell’investimento. Il progetto viene realizzato utilizzando software specifici come “Solidworks”, “Creo” o “Catia”.
Durante la fase di progettazione vengono effettuate delle simulazioni per individuare eventuali criticità, e allo stesso tempo vengono creati lo schema elettrico e il programma software del sistema di automazione che stiamo realizzando.
Anche la carpenteria pesante delle nostre automazioni è saldata e realizzata internamente. Una volta costruito il telaio, gli operatori si occupano del bordo macchina cablando tutti i componenti elettrici e pneumatici.
Poi si passa al collaudo finale: il programmatore software e il progettista meccanico eseguono il primo test in officina. Quando la macchina è conforme, viene portata in reparto.
Techpol dispone di un magazzino automatico verticale a ripiani scorrevoli per ridurre i tempi e gli errori di prelievo del materiale e per garantirne la massima protezione. Questo sistema permette, inoltre, di gestire in modo efficiente i ricambi e i componenti per l’assistenza e per le nuove macchine.
Per soddisfare le esigenze di produzione, Techpol è in grado di produrre internamente i seguenti tipi di apparecchiature:
Automazione e componenti ausiliari per le macchine di stampaggio
- Tra queste, l’integrazione di robot antropomorfi e macchine ausiliarie come la taglierina per materozze, l’assemblaggio di o-ring, l’alimentazione di inserti metallici per il sovrastampaggio, l’assemblaggio post-stampaggio di boccole, viti e o-ring, la marcatura laser e il controllo della presenza di accessori con sensori o visione.
- Movimentazione con robot antropomorfo e robot SCARA.
- Sistema di presa
Stazione di lavoro automatica e semiautomatica
Per assemblare e testare i componenti con l’integrazione di varie tecnologie: controllo di visione, controllo con sensori di prossimità, test di tenuta, marcatura laser. In queste stazioni di lavoro la movimentazione è effettuata da tavole rotanti o da robot antropomorfi o scara.
Cosa c'è di nuovo?
Le ultime novità in termini di tecnologie implementate sono i robot collaborativi integrati con un sistema di visione per il riconoscimento del prodotto, la lavorazione dei pezzi con elettromandrini a bordo di robot antropomorfi.
Maschere di saldatura
Produciamo maschere di saldatura per le nostre saldatrici.
Le reali applicazioni delle nostre soluzioni di automazione
Alcuni esempi delle ultime linee di automazione realizzate per i clienti Techpol:



Vision control
Il robot preleva otto pezzi alla volta dallo stampo utilizzando una mano di presa. Esso, deposita 4 componenti su un asse elettrico che percorre una traiettoria a velocità costante. Il dispositivo è dotato di 4 telecamere lineari e di un profilometro.
Quando i componenti si muovono, le telecamere e il profilometro eseguono una scansione. I dati vengono trasmessi al software “Alcon” che verifica se i componenti sono OK o NOK. I dati vengono trasmessi al PLC.
Sarà poi il PLC a dire al robot se accettare o meno i pezzi stampati.
CLIENTE Tier 1
POSTAZIONE PRESSO MACCHINA DI STAMPAGGIO


Assemblaggio, controllo e marcatura laser DMC
Il robot antropomorfo preleva 4 pezzi per ciclo direttamente dallo stampo, utilizzando una pinza di presa.
Contemporaneamente, un robot Scara carica 20 boccole su perni di centraggio montati su una dima.
Una volta posizionato sulla dima, il robot antropomorfo attiva due pistoni che inseriscono le boccole nei componenti, applicando una forza di 1000 kg.
I componenti con le boccole assemblate vengono trasportati dal robot a un secondo banco, che verifica la presenza delle boccole ed esegue la marcatura DATAMATRIX.
La marcatura dataMatrix garantisce al cliente le seguenti caratteristiche:
- NOME DELL’ARTICOLO.
- DATA, ORA E ANNO DI PRODUZIONE E ASSEMBLAGGIO.
Infine, un secondo robot preleverà i componenti dal banco ed eseguirà la scansione del codice DMC. In caso di componenti conformi, questi verranno scaricati sul nastro trasportatore per il confezionamento finale.
CLIENTE OEM
POSTAZIONE PRESSO MACCHINA DI STAMPAGGIO



Automazione per l'assemblaggio e il controllo
Una volta stampati, i componenti vengono scaricati da un robot a 3 assi in navette.
Le navette, attraverso la linea Montrac, vengono posizionate nelle varie stazioni dove l’operatore preleva i componenti e li precarica manualmente nelle varie fessure di alimentazione della linea di assemblaggio.
La macchina è in grado di assemblare 2 versioni sia contemporaneamente che singolarmente, il tutto con un tempo di ciclo di soli 4 secondi per pezzo.
L’automazione consiste in una tavola rotante, numerosi movimenti pneumatici e sensori di controllo del corretto assemblaggio.
Nell’ultima stazione, un sistema “pick & place” preleva i componenti assemblati e ne verifica il corretto montaggio tramite sensori. Se i componenti risultano conformi, vengono scaricati sul nastro trasportatore, dove l’operatore li preleverà per inserirli nell’imballaggio dedicato.
CLIENTE TIER 1
POSTAZIONE REPARTO ASSEMBLAGGIO



Automazione per la foratura e la filettatura
Un robot a 3 assi preleva il pezzo stampato dall’utensile di iniezione e lo posiziona all’interno di una cavità.
Il componente viene portato a un banco dove un motore di foratura, avanzando, realizza il foro nel pezzo stampato.
Sulla pinza di presa è stato integrato un sistema di aggancio rapido, che entra in funzione per eseguire il foro nel modo più preciso possibile.
I componenti vengono quindi posizionati su un rack per essere raffreddati. Il robot preleva il componente già freddo e lo porta a una stazione di filettatura.
Attraverso un sistema pneumatico, la filiera realizza la filettatura nel componente. Una volta filettato, il componente viene prelevato dal robot e scaricato sul nastro trasportatore.
CLIENTE OEM
POSTAZIONE PRESSO MACCHINA DI STAMPAGGIO



Automazione per assemblaggio e controllo O-ring
L’automazione è stata progettata e realizzata per ridurre al minimo la presenza dell’operatore.
La macchina è composta da alimentatori vibranti, movimenti pneumatici, assi elettrici e sensori di controllo.
L’operatore carica i componenti e l’o-ring negli alimentatori vibranti. L’asse elettrico con pinza e lama rotante a bordo preleva il componente. La direzione del componente è controllata da una telecamera. In caso di direzione errata, la paletta ruota di 180° per avere il componente nel giusto orientamento.
L’asse elettrico avanza fino a una posizione intermedia dove sono presenti 2 pinze che montano l’o-ring sul componente, una verde e una rossa, tramite movimenti pneumatici.
Una volta montato l’o-ring, l’asse elettrico avanza fino alla posizione finale dove una seconda telecamera controlla il corretto assemblaggio: se è conforme, viene scaricato in uno scivolo.
CLIENTE TIER 1
POSTAZIONE REPARTO ASSEMBLAGGIO


Automazione per assemblaggio e controllo boccole
L’operatore carica i componenti nella tramoggia posizionata sull’alimentatore vibrante. La tramoggia, vibrando, trasporta alcuni componenti nell’area di prelievo.
Una telecamera, posizionata sopra l’area di prelievo, indica al robot quale componente può essere prelevato.
Il robot antropomorfo, tramite un sistema di coordinate X, Y, Z, RX, RY, RZ, preleva i componenti e li posiziona sulla tavola rotante.
La particolarità di questa automazione è la sua capacità di gestire 5 diverse versioni.
Una volta posizionati sulla tavola rotante, i componenti vengono ruotati fino alla stazione “pick & place”, dove le boccole vengono assemblate sui componenti.
Nella stazione successiva, una pressa assembla le boccole mediante un cilindro pneumatico.
Il componente viene controllato e, se conforme, viene scaricato in uno scivolo.
CLIENTE TIER 1
POSTAZIONE REPARTO ASSEMBLAGGIO